Disegno architettonico instagrammabile?
DOI:
https://doi.org/10.26375/disegno.13.2023.9Parole chiave:
disegno architettonico, comunicazione, social network, InstagramAbstract
Sebbene il primo social network risalga alla fine degli anni Settanta, probabilmente il vero e proprio ‘Big Bang’ si è verificato vent’anni fa, quando nel 2003 Mark Zuckerberg ha portato alla nascita di Facebook, ancora oggi uno dei social network più popolari. Tuttavia, ancora più importante per la discussione, anche in relazione agli interessi della nostra comunità di progettisti e studiosi di immagini, è la nascita di social network come Pinterest e Instagram nel 2010. L’interesse per queste piattaforme risiede nel loro modo di condividere diverse forme di visualità, tanto che le immagini digitali condivise su questi social sono diventate fonti di ispirazione per le nuove generazioni, una sorta di biblioteca visiva, seppur discutibile, a cui attingere anche per la produzione grafica. Anche il disegno architettonico non è stato esente da questa pratica, rendendo le immagini architettoniche più accessibili a un pubblico più vasto. Oggi è prassi comune che gli architetti condividano i loro progetti e disegni su queste piattaforme, permettendo a persone di diverse parti del mondo di vedere, apprezzare e persino ‘consumare’ il loro lavoro. A questo proposito, attraverso la ricognizione e l’analisi comparativa di alcune pagine social e profili di architetti-disegnatori che condividono e promuovono disegni di architettura il saggio intende indagare la pluralità e la complessità degli aspetti formali del disegno architettonico nell’era dei social network per individuarne limiti, potenzialità espressive e prodromi culturali sottesi o espliciti. L’intento principale del saggio è quello di porre maggiore attenzione verso una pratica ormai diffusa e consolidata che ci chiama in causa come comunità scientifica.
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