Memoria dell’effimero. Verso un archivio digitale del teatro e della scena barocca italiana
DOI:
https://doi.org/10.26375/disegno.10.2022.15Parole chiave:
teatro, scenografia, prospettiva, modellazione 3D, VeneziaAbstract
Sul finire del Cinquecento, Venezia apre i primi teatri pubblici a pagamento, ma ciò sembra presagire una storia fallimentare, a giudicare dalle entrate delle famiglie Michiel e Tron, perché il successo di un seguito interrotto per circa cinquantasette anni comincia a intravvedersi, nel 1637, con la riapertura del Teatro San Cassan che prende le distanze dal genere della commedia recitata, per abbracciare il melodramma in musica.
La cultura dello spettacolo si impone in laguna e a fine secolo la città ospita circa 15 teatri musicali, di cui, purtroppo, non rimangono tracce tangibili.
L’articolo delinea le traiettorie per la costruzione di un archivio digitale, capace di connettere un’eterogeneità di fonti utili alla ricostruzione dei teatri, delle macchine e delle scene che li hanno animati, in modelli 3D che si configurano come performativi spazi digitali di una memoria dalla quale estrapolare le dinamiche della sua attualizzazione.
In questo modo le tracce materiali e immateriali delle architetture, delle scenografie e delle macchine, che hanno caratterizzato le origini e condizionato il successivo sviluppo del teatro pubblico, diventano i paradigmi di una nuova idea della scena dello spettacolo come immagine del mondo.
Riferimenti bibliografici
Baptist, V., Noordegraaf, J., van Oort, T. (2021). Mapping European Performing Arts Databases: An Inventory of Online Historical Theatre Data Projects. In TMG Journal for Media History, 24, nn. 1-2, pp. 1-10.
Bianconi, L., Walker, T. (1975). Dalla Finta pazza alla Veremonda: Storie di febiarmonici. In Rivista Italiana di Musicologia,10, pp. 379-454.
Benjamin, W. (1999). Il dramma barocco tedesco. Torino: Einaudi.
Brugnoni, T. (1992). «Curiose mutanze, novità, stravaganze». Un esempio di scenografia veneziana del tardo Seicento nei bozzetti per le scene di “Germanico sul Reno”. In Rivista Italiana di Musicologia, 27, nn. 1-2, pp. 125-144.
Campbell, T. (2009). Introduction: The will-to-the-common in Italian Thought. In Diacritics, 39, n. 3, pp. 3-5.
Caruso Haviland, L. (2018). Memory, History, and Retrieval. In B. Bissell, L. Caruso Haviland (Eds.). The Sentient Archive. Bodies, Performance, and Memory, pp. 63-66. Middletown: Wesleyan University Press.
Ciammaichella, M. (2021). Scenografia e prospettiva nella Venezia del Cinquecento e Seicento. Premesse e sviluppi del teatro barocco. Napoli: La Scuola di Pitagora.
Corradi, G. C. (1676). Germanico sul Reno. Drama per Musica Da rappresentarsi nel Famosissimo Teatro Vendramino di S. Salvatore l’anno 1676. Inventato Dal Dottor Giannini. Consacrato Agl’illustriss. Signori Cesare Calimerio Et Alessandro Fratelli Cigola Cavalieri Bresciani. Venezia: Francesco Nicolini.
Corradi, G. C. (1675). La Divisione del Mondo. Drama per Musica. Nel Famoso Teatro Vendramino di S. Salvatore, di Giulio Cesare Corradi L’Anno M.D.C.LXXV. Seconda impressione. Consacrato All’Heroica Immortal Grandezza della Generosa Nobiltà Veneta. Venezia: Francesco Nicolini.
Fanini, B., Ferdani, D., Demetrescu, E., Berto, S., d’Annibale, E. (2021). ATON: An Open-Source Framework for Creating Immersive, Collaborative and Liquid Web-Apps for Cultural Heritage. In Applied Sciences, 11, n. 22, pp. 1-38.
Lambranzi?, G. B. (1675). Disegni dell’Opere rappresentate nel Teatro di S. Salvatore di Venetia l’anno 1675. La prima col titolo d’Adone e il secondo di Germanico sul Reno. Colle scene medesime et operationi delle Machine ch’a dette Opere si fraposero di fogli quarantatre. Paris: Bibliothèque de l’Opéra, Rés. 853.
Fattorini, T. (1675). Eteocle e Polinice. Drama per Musica da Rappresentarsi nel Teatro a S. Salvatore, L’Anno M.DC.LXXV. Consacrato alle Nobilissime Dame di Venetia. Venezia: Francesco Nicolini.
Foucault, M. (1999). L’archeologia del sapere. Una metodologia per la storia della cultura. Milano: Rizzoli.
Galvani, L. N. (1969). I teatri musicali di Venezia nel secolo XVII (1637-1700). Memorie storiche e bibliografiche raccolte e ordinate da Livio Niso Galvani. Bologna: Forni.
Giannini, G. M. (1676). Adone in Cipro. Drama per Musica Da rappresentarsi nel Famosissimo Teatro Vendramino di S. Salvatore l’anno 1676. Inventato Dal Dottor Giannini. Consacrato Agl'illustriss. Signori Cesare Calimerio Et Alessandro Fratelli Cigola Cavalieri Bresciani. Venezia: Francesco Nicolini.
Kihm, C. (2015). Problèmes et potentialités de l’archive. In I. Barbéris (édité par). L’archive dans les arts vivants. Performance, danse, théâtre, pp. 89-96. Rennes: Presses Universitaires de Rennes.
Mancini, F., Muraro, M. T., Povoledo, E. (1995). I Teatri del Veneto. Venezia. Teatri effimeri e nobili imprenditori. Tomo I. Venezia: Corbo e Fiore.
Melucci, A., Fabbrini, A. (1994). Creatività. Miti, discorsi, processi. Milano: Feltrinelli.
Nolfi, V. (1642). Il Bellerofonte. Drama musicale del signor Vincenzo Nolfi. Da rappresentarsi nel Teatro Nouissimo di Venetia l’anno 1642. Venezia: Gio: Battista Surian.
Sansovino, F. (1581). Venetia città nobilissima et singolare, Descritta in XIIII. Libri da M. Francesco Sansovino. Nella quale si contengono tutte Le Guerre passate, con l’Attioni Illustri di molti Senatori. Le vite de i Principi, & gli Scrittori Veneti del tempo loro. Le Chiese, Fabriche, Edifici, & Palazzi publichi, & privati. Le Leggi, gli Ordini, & gli Usi antichi & moderni, con altre cose appresso Notabili, & degne di Memoria. Venezia: Iacomo Sansovino 1581.
Strozzi, G. (1641). La finta pazza. Drama di Giulio Strozzi. Venezia: Gio: Battista Surian.
Valacchi, F. (2018). Archivio: concetti e parole. Milano: Editrice Bibliografica.
Zorzi, L., Muraro, M. T., Prato, G., Zorzi, E. (1971). I teatri pubblici di Venezia. (Secoli XVII-XVIII). Venezia: Zinchi.
##submission.downloads##
Pubblicato
Come citare
Fascicolo
Sezione
Licenza
Copyright (c) 2022 diségno
TQuesto lavoro è fornito con la licenza Creative Commons Attribuzione 4.0 Internazionale.