Il BIM verso il Catasto del Futuro potenziato tramite l’utilizzo della tecnologia

Autori

  • Anna Osello Department of Structural, Building and Geotechnical Engineering, Politecnico di Torino, anna.osello@polito.it
  • Francesca M. Ugliotti Department of Structural, Building and Geotechnical Engineering, Politecnico di Torino, francesca.ugliotti@polito.it
  • Daniela De Luca Department of Structural, Building and Geotechnical Engineering, Politecnico di Torino, daniela.deluca@polito.it

DOI:

https://doi.org/10.26375/disegno.2.2018.15

Parole chiave:

Building Information Modeling, Catasto del Futuro, Big Data, Realtà Aumentata, Realtà Virtuale

Abstract

Conoscere, digitalizzare, condividere rappresentano i concetti chiave di questo millennio. Il settore delle costruzioni e del Real Estate
hanno l’opportunità di cogliere questa sfida, diventando promotori di una gestione intelligente dei dati che caratterizzano gli
edifici. La metodologia del Building Information Modeling (BIM), rafforzata dall’inarrestabile progresso tecnologico, pone le basi
per riprogettare un sistema conoscitivo strutturato del patrimonio edilizio, innescando una nuova concezione di Catasto del Futuro,
dinamico e aggiornato, che interroga i Big Data degli edifici secondo un approccio multidisciplinare e interoperabile. La prospettiva
è ambiziosa, ma è essenziale definire il corretto approccio metodologico per governare la digitalizzazione del costruito. La messa a
sistema delle prime sperimentazioni è condotta sulla città di Torino, dove, perseguendo la visione di città digitale aumentata, è stata
realizzata una mappa interattiva che sfrutta le nuove tecnologie, quali la Realtà Aumentata e la Realtà Virtuale, per consentire la
diffusione delle informazioni a differenti tipologie di utenti.

Riferimenti bibliografici

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, pp. 613-622.

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Pubblicato

2018-06-30

Come citare

[1]
A. Osello, F. M. Ugliotti, e D. De Luca, «Il BIM verso il Catasto del Futuro potenziato tramite l’utilizzo della tecnologia», diségno, vol. 1, n. 2, pagg. pp. 135–146, giu. 2018.

Fascicolo

Sezione

Territori e frontiere della rappresentazione nella evoluzione delle professioni