Disegni, letture e rappresentazioni dello spazio-tempo. Una time-line per la descrizione della città classica

Autori

  • Francesca Fatta
  • Manuela Bassetta

DOI:

https://doi.org/10.26375/disegno.1.2017.15

Parole chiave:

conoscenza dell’architettura, visualizzazione delle informazioni, time-line, dati spazio-temporali, forma semantica.

Abstract

La descrizione del tempo di sedimentazione di architetture e luoghi urbani non è una novità ma una esigenza che nella storia ha avuto esempi grafici di grande interesse che possono definirsi gli antesignani della time-line. Il disegno sfida il pensiero convenzionale della forma e diviene strumento di narrazione e classificazione di eventi storico-culturali. Come sperimentazione vengono illustrati gli esiti della ricerca GAIA (Giovani per una Archeologia InterAttiva in Calabria) per lo sviluppo di una nuova interfaccia educativa che, partendo dai modelli 3D delle città classiche, genera un sistema di segni/disegni capace di correlare luoghi, architetture e oggetti distanti nello spazio e nel tempo. 

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Pubblicato

2017-08-01

Come citare

[1]
F. Fatta e M. Bassetta, «Disegni, letture e rappresentazioni dello spazio-tempo. Una time-line per la descrizione della città classica», diségno, n. 1, pagg. 131–142, ago. 2017.

Fascicolo

Sezione

Le ragioni del disegno come narrazione

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