Modelli per la divulgazione del patrimonio culturale: le cupole prospettiche ‘di sotto in su’ nell’opera di Andrea Pozzo
DOI:
https://doi.org/10.26375/disegno.4.2019.13Parole chiave:
Andrea Pozzo, prospettiva, architetture illusorie, finte cupole, prototipazioneAbstract
Questa ricerca opera nell’ambito della comunicazione e della valorizzazione del patrimonio culturale attraverso la costruzione di modelli fisici capaci di riprodurre procedimenti teorici astratti e renderli accessibili attraverso esperienze visive di interazione diretta. L’ambito di sperimentazione riguarda la prospettiva, in particolare le prospettive di finte cupole emisferiche ‘di sotto in su’ dipinte da Andrea Pozzo tra Seicento e Settecento. Lo studio presentato approfondisce il rapporto fra vera forma e prospettiva delle cupole, con particolare riferimento al caso di S. Ignazio, attraverso la elaborazione di una teoria che riconduce le diverse immagini prospettiche della cupola ad un unico modello ideale di progetto. L’ipotesi è stata verificata analiticamente attraverso la misura dell’invarianza del birapporto fra gli elementi architettonici dell’ordine che struttura il tamburo della cupola. Questa sperimentazione è stata riprodotta in una installazione che mette in relazione il modello fisico della vera forma della cupola con le sue immagini prospettiche e con l’osservatore. L’installazione, che mostra e dimostra la prospettiva attraverso la prospettiva stessa ha due finalità distinte: la validazione sperimentale delle ipotesi formulate e la loro condivisione esplicita.
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