Graziano Mario Valenti. (2022). Di segno e Modello. Esplorazioni sulla forma libera fra disegno analogico e digitale. Milano: FrancoAngeli

Autori

  • Alberto Sdegno Dipartimento Politecnico di Ingegneria e Architettura, Università degli Studi di Udine

DOI:

https://doi.org/10.26375/disegno.11.2022.27

Abstract

Il libro di Graziano Mario Valenti, intitolato Di segno e Modello. Esplorazioni sulla forma libera fra disegno analogico e digitale, è indubbiamente un esempio esplicito di esperienze di ricerca e didattica della rappresentazione. Si respira aria di sperimentazione in tutti i capitoli di cui si compone il libro, dal momento che non si danno soluzioni univoche alle tante questioni sollevate – imperativo presente nella prassi di ogni ricercatore – ma allo stesso tempo si cerca di trasmettere nell’esperienza didattica – con il coinvolgimento diretto degli studenti – la vocazione a riflettere su quanto si sta facendo, al di là della semplice applicazione tecnica di strategie di indagine conoscitiva consolidate, in modo da ricercare soluzioni di volta in volta variabili. Lo studente, pertanto, indossa gli abiti – spesso poco comodi – dell’attento sperimentatore che si pone questioni che, prima di lui, pochi si sono posti. [continua a leggere]

Riferimenti bibliografici

Calvino, I. (1993). Lezioni americane. Sei proposte per il prossimo millennio. Milano: Mondadori.

Migliari, R. (2004). Disegno come Modello. Roma: Edizioni Kappa.

Scolari, M. (1982). Considerazioni e aforismi sul disegno. In Rassegna. Rappresentazioni, anno IV, 9, pp. 79-83.

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Pubblicato

2022-12-31

Come citare

[1]
A. Sdegno, «Graziano Mario Valenti. (2022). Di segno e Modello. Esplorazioni sulla forma libera fra disegno analogico e digitale. Milano: FrancoAngeli», diségno, n. 11, pagg. 251–253, dic. 2022.

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