The Cercle de l’Ermitage by Alberto Sartoris. Axonometry as a Synthetic Representation of the Project

Vincenza Garofalo

doi:10.26375/disegno.11.2022.4

Autori

Vincenza Garofalo Dipartimento di Architettura, Università degli Studi di Palermo

DOI:

https://doi.org/10.26375/disegno.11.2022.4

Abstract

Una cromolitografia di Alberto Sartoris, pubblicata nel 1936 dalla rivista The Architectural Review [Morton Shand 1936], raffigura uno spaccato assonometrico della pista da ballo e del bar del Cercle de l’Ermitage, progettato e realizzato dall’architetto nel 1935 trasformando un vecchio mulino in un centro culturale e sociale dove organizzare mostre internazionali: un club privato per artisti [1]. Sartoris articola gli interni con una successione di piattaforme sovrapposte «in modo radicalmente moderno, al fine di incarnare e concettualizzare lo spazio in un manifesto dell’architettura razionalista, senza modificare l’involucro esterno» [Dunant 2016, p. 78], così come richiesto dalle autorità svizzere [2]. [continua a leggere]

Riferimenti bibliografici

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