MAXXI Architettura tra museo e archivio. Tutela, ricerca e valorizzazione degli archivi degli architetti nel XXI secolo

Autori

  • Margherita Guccione Direttore scientifico Grande MAXXI

DOI:

https://doi.org/10.26375/disegno.10.2022.9

Abstract

Nel MAXXI (Museo nazionale delle Arti del XXI secolo) di Roma risiede il primo museo italiano di architettura. Concepito, sin dalla sua genesi, come luogo di sintesi capace di attivare una dinamica reciproca e ininterrotta tra ricerca, documentazione, conservazione, produzione, esposizione, il MAXXI ha avviato le sue attività nel 2010 riflettendo sul modello archivio/museo sperimentato in alcune istituzioni internazionali.

Il binomio archivio/museo – un binomio che allude sempre a funzioni coordinate e in una certa misura sovrapponibili (conservare, consultare, esporre, promuovere, divulgare) – ha caratterizzato fin dall’esordio il progetto culturale del Museo di architettura, definendone la fisionomia e l’identità. [continua a leggere]

Riferimenti bibliografici

Calabi, D., et al. (2004). Musei d’arte e di architettura, a cura di F. Varosio. Milano: Bruno Mondadori.

Centro Archivi MAXXI Architettura: <http://inventari.fondazionemaxxi.it> (accessed 24 May 2022).

Guccione, M. (2009). Intervista a Giuliana Bruno. Roma: MAXXI.

Polano, S. (1998). Archivi e (musei) di architettura: e l’Italia non li merita?. In Casabella, n. 655, p. 7.

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Pubblicato

2022-06-30

Come citare

[1]
M. Guccione, «MAXXI Architettura tra museo e archivio. Tutela, ricerca e valorizzazione degli archivi degli architetti nel XXI secolo», diségno, n. 10, pagg. 77–84, giu. 2022.