Anamorfosi catottrica su superfici riflettenti free-form

Autori

  • Francesco Di Paola Dipartimento di Architettura, Università degli Studi di Palermo
  • Pietro Pedone Dipartimento di Architettura, Università degli Studi di Palermo

DOI:

https://doi.org/10.26375/disegno.7.2020.19

Parole chiave:

anamorfosi, scienza della rappresentazione, algoritmo generativo, free-form, progetto

Abstract

Lo studio si concentra sulla definizione di una metodologia geometrica per l’impiego dell’anamorfosi catottrica nell’architettura contemporanea. Viene illustrato il particolare fenomeno proiettivo, mostrandone proprietà tipologico-geometriche, rispondenti a meccanismi di riflessione della luce. Si evidenzia che le esperienze pregresse, nel corso dei secoli, impiegano la tecnica, relegando la realizzazione esclusivamente a dispositivi riflettenti realizzati da geometrie semplici, a piccola scala e quasi esclusivamente per specchi convessi.
Volendo estendere l’impiego del fenomeno proiettivo e sperimentare le potenzialità espressive su superfici riflettenti di natura geometrica complessa free-form, i metodi geometrici tradizionali limitano la progettualità e il controllo preventivo degli esiti, facendo così venire meno l’effetto desiderato. Si propone, quindi, un processo metodologico generalizzabile di implementazione, definito mediante l’impiego di procedure algoritmico-parametriche, per la determinazione di immagini deformate, descrivendo possibili sviluppi successivi.

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Pubblicato

2020-12-30

Come citare

[1]
F. Di Paola e P. Pedone, «Anamorfosi catottrica su superfici riflettenti free-form», diségno, n. 7, pagg. 189–200, dic. 2020.

Fascicolo

Sezione

Per comunicare la complessità delle immagini