call for papers diségno n. 17 - La struttura rivelata. Il disegno fra costruzione e forma

2025-04-28

La struttura rivelata. Il disegno fra costruzione e forma

a cura di Stefano Chiarenza, Marta Salvatore

 

Il disegno è il tramite attraverso cui l’invisibile prende forma. Dall’architettura alla scienza, dalla filosofia all’arte, la rappresentazione permette di tradurre idee, percezioni e fenomeni astratti in segni visibili. Nell’ambito del progetto, questa capacità si esprime, in particolare nella rappresentazione delle strutture, intese non solo come elementi tecnici e portanti, ma come principi organizzativi dello spazio, espressioni del pensiero costruttivo, forme di mediazione fra concezione e realizzazione.

Le strutture sono l’ossatura delle configurazioni visibili, il principio fondante di ogni costruzione, sia essa frutto dell’intenzione umana o generata da processi naturali, biologici o morfogenetici. Nella rappresentazione architettonica e nella comunicazione visiva, tuttavia, tendono a rimanere sullo sfondo, celate da superfici, involucri o narrazioni formali. Eppure, è proprio da esse che nasce la bellezza della forma, guidata da leggi costruttive inscritte nell’ordine numerico del mondo o elaborate dall’ingegno progettuale. La struttura non si impone, ma organizza, sostiene, ispira. Essa è un principio silenzioso che regge il visibile e ne determina la coerenza.

In questo contesto, il disegno può assumere un ruolo rivelatore, rendendo percepibile ciò che spesso resta nascosto. La struttura, così svelata, si manifesta come forza generativa, espressione di un ordine profondo che attraversa la materia e il pensiero, l’architettura e la natura. Il disegno, allora, non si limita a rappresentare ciò che appare, ma diventa strumento di indagine e interpretazione. Rivela ciò che connette, stabilizza e dà senso, valorizzando l’estetica della logica costruttiva e la narrativa implicita della resistenza strutturale.

 

Il numero 17 della rivista diségno propone una riflessione sul ruolo del disegno nella rappresentazione della struttura come forma visibile del pensiero tecnico-progettuale. L’intento è quello di indagare come il disegno possa rendere esplicite le relazioni fra materia e geometria, forma e costruzione, tradizione costruttiva e innovazione tecnologica. Saranno accolti contributi capaci di esplorare la struttura come configurazione formale e principio organizzativo, tanto nell’architettura e nell’ingegneria quanto in altri ambiti disciplinari affini. In un’ottica interdisciplinare e trasversale alle aree dell’architettura e dell’ingegneria, la call accoglie anche contributi che affrontino il tema della struttura nei processi naturali, analizzando come le leggi della crescita e dell’organizzazione del mondo fisico trovino espressione attraverso il disegno, sia in chiave analitica che progettuale.

 

I contributi, che potranno adottare tanto un taglio teorico-critico quanto uno sperimentale o progettuale, sono invitati a interrogarsi:

  • sul ruolo del disegno nel dare visibilità alla struttura come sistema configurativo, simbolico e tecnico-costruttivo;
  • sull’evoluzione storica e culturale delle forme strutturali e delle loro rappresentazioni;
  • sui metodi e gli strumenti grafici per rappresentare e comunicare la logica strutturale;
  • sulle potenzialità progettuali della struttura come generatrice di forma.

 

Focus 1. Strutture in chiaro. Il disegno come rivelazione costruttiva
Contributi che esplorano il disegno come tramite per rendere visibile la logica costruttiva dell’architettura, mettendo in luce la relazione fra rappresentazione e costruzione, geometria e struttura. Saranno accolti sia approcci analitici che progettuali.

Focus 2. Forme della resistenza. Estetica e immaginario strutturale
Contributi che indagano la forma delle strutture come esito di una cultura visiva e di una tradizione tecnico-figurativa, in una prospettiva storica, teorica o simbolica. Attenzione specifica potrà essere dedicata alla rappresentazione degli elementi strutturali in epoche, contesti e culture diverse, nonché all’analogia con strutture naturali.

Focus 3. Disegnare la struttura. Codici, metodi e strumenti
Contributi centrati sui metodi e gli strumenti di rappresentazione delle strutture: dalla geometria descrittiva alla modellazione digitale, dal disegno esecutivo alle simulazioni computazionali. Particolare attenzione sarà rivolta all’intersezione tra strumenti tradizionali e innovativi nel campo del disegno scientifico e tecnico.

Focus 4. Estetica della logica. Forma, struttura e progetto
Contributi che affrontano la dimensione progettuale della struttura come generatrice di forma. Il disegno è qui inteso come mediatore fra concezione strutturale e invenzione architettonica, e come luogo in cui si manifesta l’intelligenza costruttiva attraverso soluzioni formali integrate e consapevoli.

 

consegna abstract: 28 maggio 2025
comunicazione accettazione: 16 giugno 2025
full paper: 25 agosto 2025
comunicazione accettazione definitiva: 20 settembre 2025
consegna contributo esteso in lingua madre e inglese: 15 ottobre 2025